Tra le molte qualità che rendono l’Epagneul Breton una delle razze più apprezzate nel mondo della caccia e della cinofilia, le sue capacità olfattive occupano un posto d’onore. Questo cane, compatto, energico e attento, è dotato di un fiuto finissimo che lo rende un vero campione nella ricerca e nel riporto.
Il sistema olfattivo del cane è in generale molto più sviluppato di quello umano: basti pensare che il cane ha circa 220 milioni di recettori olfattivi, contro i nostri 5 milioni. Ma nell’Epagneul Breton questo dono naturale sembra trovare la sua massima espressione, anche grazie alla selezione genetica mirata avvenuta nel corso dei decenni.
Il suo naso non si limita a “sentire gli odori”: riesce a discriminare, isolare e seguire specifiche tracce olfattive con una precisione impressionante, anche su terreni difficili o in condizioni meteo avverse. Che si tratti di selvaggina a terra o in volo, l’Epagneul Breton si orienta con sicurezza e determinazione, mantenendo sempre la concentrazione. Individua la preda, la ferma con la tipica postura statica ed elegante, e infine la recupera con cura. Tutto questo è possibile solo grazie a un olfatto finemente allenato e a una naturale propensione alla collaborazione con il conduttore, derivanti dalla sua rapidità nell’apprendimento e dalla sua ricettività ai comandi.